Biostimolazione e Bioristrutturazione

Biostimolazione e Bioristrutturazione

Biostimolazione o “biorivitalizzazione cutanea”

La biostimolazione o “biorivitalizzazione cutanea” è una procedura (su viso, collo, decolleté) che prevede piccole iniezioni intradermiche, di sostanze, quali, acido ialuronico, amminoacidi, vitamine, che hanno lo scopo di stimolare i fibroblasti per migliorare l’idratazione, il tono e l’elasticità della pelle.

Con l’avanzare dell’età, i fibroblasti, che rappresentano le cellule più importanti della pelle, rallentano la loro attività con successiva riduzione di elastina, collagene e acido ialuronico e comparsa iniziale di rughe e rilassamento cutaneo.

La biostimolazione pertanto serve per fornire le sostanze necessarie alla cellula per un buon funzionamento, migliorando l’aspetto della nostra pelle, che risulta essere  più giovane e distesa.

Qual è l’età giusta per iniziare una terapia antiaging?

Alcuni segni clinici, come, efelidi, rughe, macchie e teleangectasie, possono presentarsi anche in giovane età. Per poter stabilire un protocollo terapeutico personalizzato è necessario eseguire un check-up e fare una stadiazione del livello di invecchiamento. Solo successivamente il medico consiglierà il prodotto più indicato per un risultato ottimale.

Qual è la differenza tra biostimolazione e bioristrutturazione?

La biostimolazione è una terapia di cura  della pelle  adatta anche a cute molto sottile come contorno occhi o cuoio capelluto ed ha l‘obiettivo di rigenerare i componenti della cute migliorando la compattezza e la luminosità della cute.

La bioristrutturazione è  un trattamento a base di acido ialuronico ma con una formulazione più ricca, che ha l’obiettivo di permanere nel tessuto per un periodo più lungo, conferendo un aspetto più fresco e ringiovanito.